Umidità di risalita nelle murature ,cause e soluzioni a Milano
Tipologie di interventi per eliminare l’umidita di risalita nelle muratura:
1)barriera chimica per l’umidità di risalita nelle murature
2)barriera con taglio meccanico per l’umidità di risalita nelle murature
3)barriera con carotatura continua per l’umidita di risalita nelle murature
Cosa fare dopo l’intervento della barriera
Desalinizzazione dei muri dopo l’asciugatura , prima di intonacare
Rifacimento degli intonaci con malte di calce
Umidita di risalita nelle murature
L’umidità di risalita nelle murature si sviluppa nel medioevo, quando costruttori ed architetti dimenticano le lezioni sul metodo costruttivo messe a punto dagli antichi romani, i quali avevano trattato il problema in precedenza e l’avevano risolto facendo nelle loro costruzioni fondazioni con la selce, il quale è un materiale privo di capillari e quindi non trasporta l’umidità. Purtroppo, a partire dal medioevo fino ai primi del ‘900, molti hanno continuato a costruire con murature in mattoni pieni costruendo anche le fondazioni con i mattoni ,senza nessun diaframma tra il terreno ed i mattoni, i quali si comportano come delle spugne, portando l’umidità dal terreno al muro in elevazione. L’umidità di risalita nelle murature ai primi del novecento e precedentemente, si manteneva ad altezze molto basse, in quanto gli intonaci erano intonaci di malta di calce, con l’utilizzo del grassello di calce, per cui molto traspiranti ,che favorivano l’evaporazione dell’umidità presente nella muratura; in seguito con l’avvento delle calci idrauliche e dei cementi facendo degli intonaci ricchi di cemento per nascondere l’umidità esistente, il livello dell’umidità salì anche a livelli di 4/5 metri con percentuali di umidità intorno al 20% , che corrispondono a 200 litri d’acqua per mc. di muratura. E’ chiaro che la presenza dell’acqua nelle murature e il trasporto dei sali nella muratura ,crea numerosi problemi in queste costruzioni , ma voglio sopratutto concentrarmi sulle soluzioni che bloccano in maniera definitiva l’umidità di risalita nelle murature e sul rifacimento degli intonaci.
Barriere per l’umidità
Taglio della muratura:
Viene tagliata la muratura con una macchina ed inserita un lamina di PVC o piombo sui due lembi della lamina viene messa della malta di cemento meglio se espansiva ,e dei cunei per costipare la muratura ,sarebbe meglio se vengono collegati i due lati della muratura con dei micropali, se ben realizzata crea una barriera fisica e blocca l’umidita di risalita nelle murature, in seguito ad assestamenti si può interrompere la barriera e può creare problemi.
Barriera chimica :
la barriera chimica per l’umidità di risalita nelle murature viene realizzata facendo dei fori lungo un linea ideale alla base della muratura della profondità della muratura meno 8/10 cm a distanza di circa 15 cm tra loro poi si può iniettare un composto chimico o mandarlo per lenta diffusione esistono in commercio già dei prodotti formulati con dei kit , oppure si può partire dai prodotti base portarli nella giusta concentrazione ed impregnare il muro .tali operazioni si possono fare anche da soli ed danno ottimi risultati se avete bisogno consigli chiamateci, il metodo chimico cambia il menisco dell’acqua nei capillari che rimane sotto la barriera,il grosso problema in questo tipo di intervento sono gli alcali che danno un processo di saponificazione delle resine che possono vanificare l’intervento ,è sempre utile misurare il PH delle murature
Barriera meccanica con carotaggio continuo :
La barriera per l’umidità di risalita nelle murature col metodo del carotaggio continuo viene realizzata carotando la muratura a tratti e colando all’interno una malta anti ritiro di cemento – resine e con un armatura in acciaio forma un barriera meccanica ed un cordolo di ripartizione dei carichi, questo è sicuramente l’intervento migliore in assoluto che risolve per sempre il problema non ha controindicazioni la sua durata è illimitata nel tempo.
Desalinizzazione ed intonaci
Per accelerare il processo di asciugature di muri è opportuno stonacare i muri almeno da un lato ,cosi l’umidita non ha barriere per evaporare ,
Quando il muro è asciutto con un’ umidità dal 1 al 3 % si devono eliminare i sali che si sono depositati sulla superfice del muro con una soluzione di acqua e acido al 5 % ripetuto varie volte e al lavaggio finale con abbondante acqua.
Per realizzare gli intonaci bisogna fare una fascia bassa di intonaco idrofugo fino alla barriera in modo da non pescare l’acqua al disotto della stessa , il resto del intonaco bisogna farlo con la calce che permette al muro di respirare ed è piu salubre.
Alcuni vogliono vendere anche intonaci miracolosi per rifarli dopo la barriera ,ma se la barriera funziona dopo aver desalinizzato le superfici dei muri è sufficente un buon intonaco di calce che fa respirare la muratura ed successivamente dopo 28 giorni un buona pittura ai silicati. se si fanno le diverse operazioni con buonsenso e coscienza si risparmia.
Consulenze tecniche sui risanamenti conservativi dall’archittetto
Creocasa milano: una risposta a tutte le tue esigenze
scritto da Gaetano Grasso di Creocasa Milano
3 Comments
traslocatori
4 Giugno 2013 - 14:39Articolo molto interessante… di sicuro non sempre i soliti consigli triti e ritriti… grazie per lo spunto.
traslocatori
4 Giugno 2013 - 15:24Sono stato molto contento di aver trovato questo sito. Voglio dire grazie per il vostro tempo per questa lettura meravigliosa! Io sicuramente mi sto godendo ogni post e ho gia’ salvato il sito tra i segnalibri per non perdermi nulla!
elisa
5 Giugno 2013 - 21:59Articolo interessante e colgo l’occasione per complimentarmi per questo sito! veramente ben fatto e con tanti articoli utili!