Falegnameria Milano: i migliori materiali per una cucina su misura | Creo Casa Milano | Ristrutturazioni, progettazione e design d'interni

Falegnameria Milano: i migliori materiali per una cucina su misura

cucina su misura

Al momento di scegliere la cucina per la propria casa ci si sofferma spesso sulle caratteristiche estetiche e funzionali e sul prezzo. Bisogna però considerare che anche i materiali dovrebbero essere oggetti di qualche riflessione, dal momento che non solo incidono sia sull’estetica che sul prezzo, ma anche e soprattutto sulla longevità della nostra cucina.

Noi di Creo Casa ci occupiamo anche di falegnameria Milano, quindi possiamo darvi qualche consiglio utile per la vostra cucina su misura, anche e soprattutto per quanto riguarda la scelta dei materiali più adatti alle diverse esigenze. Vediamo una breve panoramica.

Cucine in laminato: caratteristiche e manutenzione

Quelle in laminato sono probabilmente le ante per cucina più diffuse perchè sono pratiche, robuste, longeve, igieniche e versatili; il tutto con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Dal punto di vista tecnico si tratta di un materiale composto da fogli impregnati di resine fenoliche, di solito applicati a pannelli di legno. Lo spessore del rivestimento in genere va da 0,6 a 20 millimetri; la tipologia migliore è quella chiamata HPL, ovvero high pressure laminate, nella quale i fogli vengono incollati tra loro con una forte pressione unita al calore. Pur essendo un buon materiale per la vostra cucina su misura, bisogna sempre puntare su un laminato di buona qualità, dal momento che materiali troppo economici possono in breve tempo riempirsi di segni di usura, graffi o addirittura rigonfiamenti.

Come abbiamo detto, si tratta anche di un materiale molto versatile perchè offre una gamma infinita di colori e di finiture: è disponibile in versione lucida, opaca o goffrata. Può anche riprodurre con precisione altri materiali come ad esempio il legno o le pietre naturali.

Anche la manutenzione del laminato non pone troppi problemi: basterà passarlo con un panno umido in microfibra e un detergente neutro, evitando detersivi aggressivi, creme abrasive, spugnette in metallo e acetone. Per le macchie ostinate si possono utilizzare spazzole morbide o spugne, mentre per le tracce di calcare si può usare un po’ di aceto diluito in acqua tiepida.

Falegnameria Milano: il laccato per le ante della cucina

Le cucine in laccato sono particolarmente diffuse e amate, anche se tendono ad essere leggermente più delicate di quelle in laminato. La resistenza agli urti e la longevità dipende infatti in buona parte dalla qualità della vernice usata per la laccatura. Anche se viene usato un prodotto di qualità bisogna prestare un po’ di attenzione alla manutenzione e trattare le ante con cura.

In generale è una finitura moderna, elegante e versatile. Dal punto di vista tecnico si tratta di pannelli in truciolare o in MDF trattati con una verniciatura particolare. La base migliore da cui partire sono i pannelli in MDF, più duri e lisci, che quindi costituiscono il supporto ideale per la laccatura. Sono poi importanti, ai fini del risultato finale, sia la qualità della vernice usata sia la quantità. I laccati più economici, infatti, spesso hanno solo due mani di vernice. Quelli di migliore qualità contano invece da 3 a 7 mani di vernice. Non è solo un dettaglio estetico: inciderà sulla durata e sulla resistenza delle ante della vostra cucina e anche sulla tenuta del colore, che con il tempo potrebbe cambiare, scolorirsi o ingiallire.
Il laccato è proposto con tantissimi colori e con finiture lucide, opache, goffrate, satinate o metallizzate, adatte per personalizzare ambienti di tendenza.

La manutenzione della cucina in laccato deve essere eseguita con un po’ di attenzione, pulendo le ante con panni morbidi, sapone neutro o detergenti delicati. Meglio evitare spugnette e detergenti abrasivi o aggressivi, sgrassatori, trielina e acetone. Tenete poi conto che l’esposizione diretta ai raggi del sole potrebbe compromettere la resa estetica.

Cucine in truciolare: caratteristiche, pro e contro

Con il termine “truciolare” si indicano dei pannelli formati da una miscela di scarti di lavorazione del legno pressati a caldo. Possono essere realizzati in vari spessori; per avere una buona resistenza dovrebbero essere spessi almeno 18 millimetri.

Le lastre grezze poi vengono rivestite con vari materiali, dando vita ad esempio ai pannelli in melaminico o laccati. Si tratta di un materiale che teme l’acqua e l’umidità persistente, che potrebbe farlo gonfiare, ma che non richiede particolari accorgimenti per la sua pulizia.

Ante cucina in MDF, di cosa si tratta?

I pannelli in MDF sono formati da fibre di legno mischiate con residui di colla. Si tratta di un materiale più resistente e più denso rispetto al truciolare, anche a parità di spessore. È un materiale molto adatto ad essere verniciato, sia con finitura lucida che opaca.
Tra i suoi vantaggi, oltre alla robustezza, possiamo citare l’indeformabilità e le sue proprietà che lo rendono inattaccabile da insetti e tarme. Non ama l’acqua e non può in nessun caso essere utilizzato all’esterno.

Falegnameria Milano: la cucina in multistrato

Qui cominciamo senza dubbio a parlare di legno vero. I pannelli in multistrato, infatti, sono composti da fogli di legno di pino, pioppo, betulla, abete, faggio e così via, sovrapposti e incollati l’uno sull’altro fino ad ottenere lo spessore che si desidera.
Pur non amando né l’acqua né l’umidità, è un materiale dalla buona resistenza strutturale, robusto e duraturo nel tempo.

Listellare: caratteristiche e vantaggi

Questo materiale per cucine su misura viene spesso scambiato (e a volte anche proposto) come legno massello. In realtà ci sono molte differenze, anche se l’aspetto potrebbe trarre in inganno i meno esperti. Il listellare in effetti è legno vero, ma è costituito da uno strato interno di legno di abete o di pioppo rivestito all’esterno da fogli di legno nobile. L’impatto visivo è quello del legno massello, ma bisogna calcolare che al suo interno nasconde uno strato di legno più povero.
Si tratta comunque di un ottimo materiale, con una notevole resa estetica e un buon rapporto qualità prezzo.

Che cosa sono le ante impiallacciate?

Le ante da cucina impiallacciate hanno come principale caratteristica l’applicazione di un sottile foglio di legno vero su un pannello di truciolare, listellare o multistrato. Si tratta quindi di una finitura “nobile” molto usata per le ante lisce, dal momento che la lamina di legno è elastica ed evita così crepe e imperfezioni che potrebbero manifestarsi con il tempo. Inutile dire che la resa estetica è ottima.

Per la sua manutenzione è possibile usare prodotti specifici per il legno, che ne preservino le caratteristiche e la brillantezza, e un panno morbido per rimuovere semplicemente la polvere.

Falegnameria Milano, le ante cucina in legno massello

Il legno massello non ha bisogno di molte presentazioni. Sono fogli di legno puro, ricavati direttamente dal tronco dell’albero in spessori differenti. Ci sono differenze basate sul tipo di legno scelto: i legni teneri, come abete e pino, sono molto stabili nel tempo, mentre i legni duri, come rovere e palissandro, sono più pregiati ma anche più difficili da lavorare. Ci sono anche i legni semiduri, come castagno, noce e ciliegio, molto diffusi e adatti per essere usati anche all’esterno.

Le ante cucina in legno massello sono adatte ad ambienti classici o rustici ed è inutile dire che sono molto robuste e longeve, per una cucina destinata a durare nel tempo.
Per la manutenzione possono essere utilizzati il classico panno in microfibra con un detergente neutro o un prodotto specifico per il legno. Sono invece da evitare i prodotti chimici aggressivi e le spugne abrasive.

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