Nel luglio del 2020 con l’avvento della pandemia di Covid l’allora Governo Conte emanò il decreto ” Rilancio ” che conteneva il tanto famoso ECOBONUS 110% il quale permetteva di eseguire lavori di ristrutturazione di un immobile finalizzati al risparmio energetico praticamente a totale spese dello Stato.
Oggi, però, questo Bonus ristrutturazione casa allora tanto conclamato, il quale doveva rilanciare l’economia edilizia, permettendo ai cittadini, i quali altrimenti non ne avrebbero avuto la possibilità, di migliorare il loro immobile senza praticamente nessun esborso economico e doveva favorire, con il notevole aumento di lavoro, la nascita di nuove imprese e quindi una diminuzione della disoccupazione con la creazione di nuovi posti di lavoro si è purtroppo rivelato un disastro completo.
Infatti, moltissime imprese hanno messo a punto truffe colossali a danno dello Stato e dei cittadini stessi, che si sono ritrovati spesso e volentieri con immobili mai terminati a seguito del fallimento dell’impresa esecutrice. A seguito di queste truffe lo Stato ha subito ad oggi un danno economico che ammonta ad una cifra di oltre cento milioni di Euro. Pertanto il successivo ed ancora presente Governo Meloni ha dovuto apportate una doverosa diminuzione di tale Bonus ristrutturazione casa e degli altri di minore entità.
BONUS RISTRUTTURAZIONE 2024
Fino alla fine dell’anno in corso si può accedere al Bonus ristrutturazione casa che da diritto ad una detrazione IRPEF del 50% su un tetto massimo di spesa di €. 96.000,00., detrazione che verrà suddivisa nell’arco di 10 anni.
Tale Bonus ristrutturazione casa può essere richiesto da tutti i cittadini che pagano le tasse e che quindi possono accedere alla detrazione Irpef. Tuttavia ci sono, comunque, delle condizioni da rispettare e cioè :
– i lavori devono essere compiuti e terminati entro il 31.12.2024
– la spesa massima non deve superare il tetto dei 96.000,00 Euro
– deve fare riferimento a specifici interventi, che sono :
manutenzione ordinaria, restauro conservativo e ristrutturazione per i condomini
lavori di manutenzione straordinaria per i condomini ed unità immobiliari residenziali
lavori in economia realizzati in proprio
Oltre la Bonus ristrutturazione casa rientrano in esso o sono cumulabili i seguenti ulteriori Bonus :
– mobili ed elettrodomestici
– infissi
– fotovoltaico
I pagamenti del Bonus ristrutturazione casa dovranno essere effettuati solo con bonifico bancario, ovvero un ” bonifico parlante ” mentre sono stati cancellati il pagamento tramite sconto in fattura o cessione del credito che erano in vigore precedentemente.
COSA CAMBIA NEL 2025 :
Salvo sorprese dell’ultimo minuti, purtroppo nel 2025 a partire dal 1 gennaio la detrazione IRPEF che si potrà ottenere con l’utilizzo del Bonus ristrutturazione casa scenderà al 36% con un tetto di spesa massimo di 48.000,00 Euro
LE PREVISIONI DEI BONUS AL 2028
A partire dal 1° gennaio 2028 fino al 31.12.2033 il Governo ha stabilito che la detrazione Irpef scenderà al 30%, mentre rimarrà invariato il tetto di spesa di 48.000,00 Euro, come pure il sistema di pagamento del Bonus ristrutturazione casa e di pochi altri che ancora saranno in vigore e dei quali potremo usufruire.