Come realizzare top cucina in resina
Come realizzare top cucina in resina? Sul mercato coesistono miriadi di offerte per i piani di lavoro: in marmo, in granito in grès porcellanato, okite, bisazza, marmi ricomposti, laminato, cemento cerato, …ect.. Non tutti incontrano i gusti delle persone che comunque sono alla ricerca di novità e di risultati non ripetibili che personalizzino i propri ambienti.
Per trovare nuove soluzioni osservare altri
campi è utile
Le novità e la ricerca di soluzioni innovative guardando alle pavimentazioni ci impongono l’interrogativo come realizzare top cucina in resina. Piani per tavoli o mobili con aiuto della resina si possono ottenere delle finiture particolari.
La cassaforma elemento basilare per l’utilizzo delle resine
Per creare i piani o top in resina occorre fare attenzione. Si deve costruire la cassaforma a vasca su misura, perfettamente liscia in cui colare la resina per realizzare il piano desiderato. Per colare la resina bisogna ungere la superficie della cassaforma con un distaccante. Solo in quel momento si può procedere a posizionare decori, graniglie di diverse grandezze, immagini, posate,oggetti vari posizionati sul piano della cassaforma. Il successivo riempimento con resine trasparenti lega tra di loro i diversi elementi della composizione e gli conferisce la necessaria durezza. Durante la fase di riempimento con le resine possono essere aggiunte piccole dosi di colore compatibile che opportunamente miscelato conferisce al piano sfumature irripetibili abilmente ottenute dalla esperienza dell’artista.
La resina elemento fondamentale per la creatività
La scelta delle resine per la realizzazione di un piano di lavoro è sicuramente uno degli elementi fondamentali, L’esperienza, la sensibilità e la flessibilità della persona che li realizza ne determinano sicuramente la bellezza. La scelta degli elementi da introdurre nella composizione unita alla trasparenza delle resine sapientemente utilizzate, con colpi di colore introdotti nella superficie ne determina il carattere finale.
La levigatura con la mano di finitura finale migliora l’aspetto
Dopo 28 giorni da indurimento si può procedere all’aspetto finale della superficie del piano in resina. Il piano viene messo su una pulitrice carteggiandolo con diversi passaggi di carta abrasiva di diverse granulometrie dalla carta 100 fino alla 800. Dopo tale operazione si può passare un ulteriore mano di resina a spruzzo che può essere lucida od opaca. In alcuni casi la finitura anche a specchio mediante una spazzolatura della superficie con opportune paste abrasive.